Gentili associati,
vi inviamo alcuni aggiornamenti relativamente all’incredibile situazione creatasi con il decreto che ha annullato le azioni della Cassa di risparmio di Ferrara e ha annullato talune obbligazioni subordinate.
FONDO INTERBANCARIO: GOVERNO POTEVA EVITARE IL SACRIFICIO DEI RISPARMIATORI
Come molti di voi ricorderanno bene, il piano di salvataggio di Carife proposto dai commissari straordinari e approvato dall’assemblea degli azionisti il 30/7/2015, prevedeva che proprietario di Carife sarebbe diventato il Fondo Interbancario per la tutela dei depositi (FITD).
Dopo l’incredibile decreto del Governo del 22/11/15 di annullamento delle azioni e delle obbligazioni, il presidente del FITD Salvatore Maccarrone (che noi avevamo incontrato a Roma il 12/6/2015 (http://lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/2015/06/13/news/fondo-e-amici-di-carife-si-e-aperto-il-confronto-1.11607474?ref=fbfnf) ha tenuto il 25/11/15 un’audizione alla Commissione Finanze delle Camera. In tale occasione ha detto che il sacrificio dei risparmiatori poteva essere evitato in quanto non vi era alcun ostacolo formale e scritto ai precedenti piani di salvataggio già predisposti. Si legga: http://www.estense.com/?p=497427
TRASMISSIONE “MI MANDA RAI 3” DEL 26 NOVEMBRE
La trasmissione “Mi manda Rai 3” di giovedì 26/11/15 sì è occupata del disastro degli azionisti e obbligazionisti colpiti di Carife e di altre 3 banche.
Sono stati intervistati in diretta un azionista di Carife e uno di Banca Marche. Un esperto ha fatto la sintesi di quanto accaduto. E’ intervenuto anche l’On Paolo Petrini, che ha fatto dichiarazioni raggelanti riguardo il destino di azionisti e obbligazionisti, dando sul finale “nessuna speranza” di una possibile soluzione.
Potete sentire la trasmissione cliccando qui: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-cae823ae-8aa3-42b1-bc2d-9ceac79f2f2b.html#p=0
PRIME DICHIARAZIONI DI GIOVANNI CAPITANIO
Dopo il silenzio dei commissari di Banca d’Italia, durato dal maggio 2013 al novembre 2015, il commissario di Banca d’Italia di Carife spa, diventato dal 22/11/15 amministratore delegato di Nuova Carife spa, ha rotto un lungo silenzio e parlato con la stampa. Ha dichiarato che (fonte Il Resto del Carlino del 28/11/15) si stanno studiando forme di compensazione per i risparmiatori più colpiti.
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE NUOVA CARIFE ROBERTO NICASTRO
Sulla stampa del 29/11/15 sono riportate dichiarazione del presidente della Nuova Carife (e delle altre tre banche salvate) Roberto Nicastro. Egli dichiara che, senza il provvedimento urgente del 22/11/15 non era certa l’apertura di talune banche il lunedì 23/11 e il pagamento degli stipendi il 27/11. Il provvedimento non era quindi rinviabile, e non sarà modificato.
CHE FARE? DUE SCENARI
Che fare per azionisti e obbligazionisti colpiti? La situazione resta gravissima e di difficile soluzione. Abbiamo fitti contatti in corso con tutte le parti in gioco e con le istituzioni. Ora gli scenari sono due:
1) Il decreto legge del 22/11/2015 richiede la conversione in legge da parte del Parlamento. Se in sede di conversione il decreto fosse modificato allora qualcosa potrebbe migliorare. Abbiamo fitti contatti in corso al riguardo.
2) qualora il decreto legge del 22/11/2015 fosse convertito in legge tale e quale, ai risparmiatori colpiti non resterà che giocare la carta del contenzioso, ossia delle cause legali (si veda di seguito).
MOLTIPLICAZIONE DELLE INIZIATIVE LEGALI
In questi giorni si assiste, e si assisterà sempre di più, ad un moltiplicarsi delle iniziative legali contro il provvedimento che azzera azioni e obbligazioni. Vi segnaliamo quanto abbiamo appreso in questi giorni:
1) Federconsumatori farà assemblea per proporre azione legale il giorno 5 dicembre ore 9.30 al Centro Rivana di Via Gaetano Pesci
2) Codacons ha annunciato che proporrà una class-action
3) Azione Carife (associazione dei dipendenti Carife azionisti) sta elaborando una propria iniziativa legale
4) Fondazione Carife sta valutando le vie legali
SCRIVETE E TELEFONATE PER SUGGERIMENTI
In queste fase è importante che ci scriviate o telefonate per suggerimenti, indicazioni, pareri. Telefonate al 0532.217700; abbiamo molte chiamate, prenderemo nota e vi richiameremo prima possibile; oppure scrivete a info@amicicarife.it