Gentili associati,
vi inviamo alcuni aggiornamenti sulla situazione dell’annullamento delle azioni di talune obbligazioni subordinate della Cassa di risparmio di Ferrara.
30/11/15 – TELEFONATE E INVIO DI INFORMAZIONI A DEPUTATI E MINISTRO FRANCESCHINI
La scorsa domenica 29/11 abbiamo appreso di un imminente incontro di nostri deputati con esponenti del Governo riguardo la questione che ci sta a cuore.
Lunedì 30 novembre abbiamo quindi telefonato ai deputati ferraresi:
- Sen. Mariateresa Bertuzzi
- On. Paola Boldrini
- On. Alessandro Bratti
- On. Vittorio Ferraresi
Gli abbiamo spiegato la situazione creatasi e abbiamo inviato loro una serie di proposte tecniche di modifica del decreto legge del 22/11/2015 che ha annullato azioni e obbligazioni. Le proposte sono scaturite da confronti tecnici con funzionari bancari di provata competenza e conoscenza della situazione. Lo stesso giorno abbiamo scritto al Ministro Dario Franceschini, con il quale è poi seguito una scambio di messaggi.
1/12/15 – AUDIZIONE INFORMALE TRA DEPUTATI E GOVERNO
La mattina del 30/11 si è tenuta la prevista riunione informale tra deputati ferraresi, deputati marchigiani (ricordiamo che anche azionisti e obbligazioni di Banca Marche sono stati colpiti) ed esponenti del Governo.
Alla riunione erano presenti anche i presidenti delle Commissioni Finanze.
La sera l’On. Paola Boldrini ci ha informato che la riunione è stata importante e che il messaggio è giunto chiaro ad esponenti del Governo.
L’auspicio è che vi siano modifiche in sede di conversione in legge del decreto, oppure all’interno della Legge di Stabilità di prossima emanazione.
Vi inviamo qui di seguito il testo di una “agenzia di stampa” battuta poche ore dopo l’incontro:
Parlamentari Pd: governo sensibile a difficoltà risparmiatori
Riunione informale con viceministro Morando su dl banche
Roma, 1 dic. (askanews) – “I parlamentari, eletti nelle regioni interessate dalla presenza degli istituti bancari oggetto del Decreto “Disposizioni urgenti per il sistema creditizio”, hanno rappresentato le difficoltà di tanti risparmiatori e spiegato come molti di essi abbiano subito conseguenze gravissime”. E’ quanto emerso da una riunione informale di deputati e senatori Pd con il viceministro Morando sul decreto “disposizioni urgenti sul sistema creditizio”.
“I parlamentari – si legge nella nota – pur consapevoli delle nuove norme europee che limitano fortemente i margini di manovra del governo, hanno proposto alcune ipotesi di soluzione che vadano incontro alle difficoltà dei tanti risparmiatori che stanno vivendo in queste ore momenti di grande apprensione. Il viceministro ha dimostrato, a nome di tutto il governo, grande sensibilità sull’argomento”.Pol/Vlm
2/12/15 – STAMPA LOCALE DEL 2 DICEMBRE
Questi segnali di apertura sono stati ripresi anche dalla stampa locale ferrarese del giorno 2 dicembre.
DUBBIO DI INCOSTITUZIONALITA’
Da più parti si solleva sempre più il “dubbio di incostituzionalità” del decreto del 22/11/2015, dato che la Costituzione protegge il risparmio. Si allega inoltre in proposito un articolo di Affari & Finanza (inserto di Repubblica del lunedì) del 30/11/2015 il quale parla di un tentativo da parte del Governo austriaco di far pagare agli obbligazionisti il crac della banca Hypo Alpe Adria. Tale tentativo è stato respinto a luglio 2015 dalla Corte Costituzionale austriaca. Invitiamo quindi a passare questo precedente a tutti i legali che dovessere eventualmente occuparsi della questione.
PROSSIMI INCONTRI
Il Consiglio Direttivo di Amici di Carife avrà altri confronti nei prossimi giorni. Vi terremo informati.
MOLTIPLICAZIONE DELLE INIZIATIVE LEGALI
Continuiamo ad assistere al moltiplicarsi delle iniziative legali contro il provvedimento che azzera azioni e obbligazioni. Vi ricordiamo:
- Federconsumatori farà assemblea per proporre azione legale il giorno 5 dicembre ore 9.30 al Centro Rivana di Via Gaetano Pesci
- Codacons ha annunciato che proporrà una class-action. Si veda l’articolo in proposito gli articoli:
Data la “non urgenza immediata” di intraprendere un’azione legale, il nostro gruppo “Amici di Carife” attende di comprendere lo sviluppo della conversione o modifica del decreto del Governo prima di fornire una propria indicazione su eventuali azioni legali
SCRIVETE E TELEFONATE PER SUGGERIMENTI
In queste fase è importante che continuiate a darci suggerimenti, indicazioni, pareri. Telefonate al 0532.217700; abbiamo molte chiamate, prenderemo nota e vi richiameremo prima possibile; oppure scrivete a info@amicicarife.it