Il 24 maggio una delegazione ferrarese si è recata a colloquio a Roma con i massimi vertici del Ministero dell’Economia. La delegazione intendeva proseguire il dialogo iniziato con il viceministro dell’economia Enrico Morando all’evento organizzato da noi e dal gruppo dei Risparmiatori Azzerati di Carife al Teatro Comunale di Ferrara lo scorso 3 aprile. Dopo tale evento, come noto, il 3 maggio è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge n. 59/2016 riguardante i rimborsi agli obbligazionisti risparmiatori azzerati. Il decreto, pur rappresentando un risultato concreto dopo l’evento del 3 aprile, contiene molti elementi di insoddisfazione e, a tal riguardo, il 18 maggio, d’intesa con il Sindaco di Ferrara e la senatrice Maria Teresa Bertuzzi, sono state inviate alla Commissione Finanze del Senato le proposte di emendamento, con le modifiche a ns. avviso assolutamente necessarie.
La delegazione che si è recata a Roma era composta da MARCO CAPPELLARI presidente di Amici della Carife, MIRKO TARRONI coordinatore del gruppo Risparmiatori Azzerati della Carife e da TIZIANO TAGLIANI sindaco di Ferrara, accompagnato da PAOLO PARAMUCCHI.
La delegazione ha incontrato in mattinata in Senato il sottosegretario all’economia PIERPAOLO BARETTA, il quale sta seguendo per conto del Governo l’iter di conversione in legge del decreto 59/2016 che riguarda gli obbligazionisti. A Baretta sono state spiegate le “falle” del decreto, soffermandosi soprattutto sul nodo della base di calcolo sulla quale verrà calcolata la percentuale che verrà rimborsata agli obbligazionisti. Il sottosegretario e il suo staff hanno ascoltato attentamente le nostre proposte.
Nel pomeriggio la delegazione è stata ricevuta al Ministero dell’economia dal Viceministro dell’Economia Enrico Morando, che aveva parlato al nostro evento del Teatro Comunale del 3 aprile (si può rivedere l’intervento integrale su www.amicicarife.it).
Morando ha riconfermato la volontà di portare avanti i tre impegni presi al Teatro Comunale di Ferrara: 1) rimborso agli obbligazionisti, 2) “moral suasion” (persuasione) sui compratori di Carife finalizzata ad una soluzione per gli azionisti, 3) un intervento straordinario a favore dell’area geografica colpita dall’azzeramento da concordare con le istituzioni locali.
Riguardo la vendita di Nuova Carife e delle 4 banche Morando ha ricordato che Nuova Carife deve essere venduta entro il 30/9/2016 e che non è possibile porre oggi delle “condizioni” al compratore affinchè esso dia una forma di rimborso agli azionisti. Tali condizioni in forma scritta, in questo particolare momento rischierebbero di trasformarsi in un boomerang, in quanto potrebbero essere disincentivanti nei confronti di un eventuale compratore della banca. Ciononostante Morando assicura il proprio continuo impegno verso il futuro compratore per arrivare ad una soluzione conclusiva. Al momento Morando rileva che l’interesse verso Nuova Carife e le altre banche è soprattutto da parte di gruppi esteri.
Noi e il gruppo dei Risparmiatori Azzerati di Carife abbiamo chiesto di verificare il possibile impegno del nuovo Fondo Atlante in direzione dell’acquisto delle 4 banche o di Nuova Carife.
Sia la mattina in Senato, sia il pomeriggio dal Viceministro Morando, il Sindaco di Ferrara Tagliani ha sostenuto tutte le richieste di Amici della Carife.